Delega fiscale, sì della Camera. Rischiamo una nuova tassa occulta sulla casa

Dopo tante polemiche è arrivato il sì ufficiale della Camera all’approvazione della delega fiscale, tema molto controverso, specie per quanto riguarda una possibile nuova tassa occulta sulla casa. Sono stati 332 i voti a favore, 43 contrari e 5 astenuti. I polveroni sollevati sulla riforma del catasto avevano visto anche il centrodestra di maggioranza sulle barricate. Ma, ad oggi, Lega e Forza Italia si sono convertiti ad approvare il testo, il cui destino sarà deciso adesso dal Senato.

Tra i vari punti della delega, c’è la revisione dell’Irpef, la razionalizzazione dell’Iva, lo sconto fiscale tramite cash back accreditato su conto corrente, il superamento dell’Irap e la revisione dell’Irpef addizionale comunale. Inoltre sono previsti nuovi strumenti per combattere l’evasione fiscale, a partire dall’incrocio delle banche dati e dell’utilizzo di diverse forme di tecnologia digitale, inclusa l’intelligenza artificiale.

E’ la riforma del catasto ad agitare gli animi, in quanto allineerà i valori degli immobili a quelli commerciali. Questa misura aprirebbe la strada all’aumento vertiginoso delle tasse sulla casa. «FdI non si renderà complice di una votazione che consegna una disgrazia all’Italia di domani e a cui cercheremo di porre rimedio andando al governo», ha commentato il parlamentare di Fratelli d’Italia Galeazzo Bignami, specificando che «la maggioranza e il governo con questa legge sulla delega fiscale hanno preferito perseguire l’ennesimo compromesso al ribasso». Poi prosegue: «Per noi non è possibile mettere assieme idee di schieramenti politici che hanno una visione opposta del sistema fiscale. La sinistra ha un’idea del fisco come sistema redistributivo e punitivo del reddito che vuole togliere a chi più ha, per darlo a chi meno fa».

Dare di più a chi fa di più: questo il precetto di Fratelli d’Italia: «Per FdI bisogna premiare dando di più a chi fa di più, tutelando beni essenziali come la casa che è sacra perché acquistata con risparmi e con soldi già sottoposti a tassazione, e che non deve essere sottoposta a nuove tasse. Alternativi ad un esecutivo che si sta rivelando non il governo dei migliori, ma il peggiore dei governi possibili, Fratelli d’Italia vota contro questo provvedimento».

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