Conte fa la morale a Meloni: “non affronta i problemi”. Ma li ha creati lui

Dopo l’ultima conferenza stampa del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte attacca: “Avete capito bene: Giorgia Meloni nella conferenza stampa di tre ore non ha voluto dedicare il suo tempo per rispondere sulle bollette che aumentano per gli italiani. Non sono problemi suoi”. Secondo l’ex premier, “la presidente del Consiglio ha potuto fare quel che le riesce meglio: deviare l’attenzione, non affrontare i problemi e non dare soluzioni. Proprio per questo aveva rimandato la conferenza stampa di fine anno del 2024 a metà gennaio, per evitare di parlare troppo della manovra lacrime e sangue approvata a fine dicembre”. “Meloni – attacca Conte – si nasconde sugli aumenti delle bollette fino al 30%, si nasconde sui rincari fino a mille euro a famiglia in vari settori, sull’aumento della pressione fiscale, degli stipendi dei ministri mentre gli italiani sono inchiodati a bassi stipendi e ai pensionati minimi va la miseria di 1,8 euro al mese, sulle code per un esame in ospedale mentre si taglia sulla sanità”. “Un sorriso amaro Meloni, però, ce l’ha regalato: quando ha sostenuto, riuscendo a rimanere seria, che con loro non si favoriscono gli amici – ha concluso – Per gli amichetti al governo hanno sempre l’attenzione alta, sono i cittadini comuni che sono stati dimenticati“. Peccato che i problemi si siano ingigantiti proprio con il governo a marchio 5 Stelle, considerando il disastro finanziario innescato con misure fallimentari come il Reddito di Cittadinanza e il Superbonus. Migliaia di truffe sono state rilevate a danno dei contribuenti per il sussidio dello Stato erogato persino a mafiosi e stranieri senza requisiti. La Cgia di Mestre ha confermato il disastro Superbonus: 123 miliardi per ristrutturare solo il 4% degli immobili, in prevalenza seconde e terze case. La più grande manovra regressiva, a favore dei più ricchi, della storia d’Italia.

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