In queste Olimpiadi di Parigi 2024 uno dei temi più discussi in Italia è stato il match tra Angela Carini e Imane Khelif nella boxe femminile, dopo i tanti dubbi sulla vera sessualità della pugile algerina. L’atleta azzurra si è ritirata dalle Olimpiadi di Parigi 2024 abbandonando il ring contro l’algerina, dichiarando di non riuscire più a reggere la forza dei pugni della sfidante. L’opinione di Laura Boldrini, esponente del Pd, dopo il caso che ha monopolizzato l’attenzione ai Giochi, è che Carini si sia ritirata dopo pochi secondi, rifiutando di combattere contro Khelif perchè condizionata dalle polemiche della destra sulla giustezza della partecipazione di quest’ultima alle Olimpiadi, costruendo una ulteriore polemica, ma questa volta non sorretta da alcun dubbio, bensì solo strumentale ad attaccare il governo e fondata su convinzioni del tutto inventate. “Era tanta e tale la foga di scatenare i peggiori istinti, di fomentare l’odio verso la comunità LGBTQIA+ attaccando un’atleta perché non rientra nei loro canoni, che non si sono minimamente preoccupati delle conseguenze che tutto questo avrebbe avuto sull’azzurra che dicevano di voler tutelare -ha affermato Boldrini-. E’ il Comitato Olimpico a decidere quali sono gli standard da rispettare, lo fa su basi scientifiche frutto di studi di decenni. E il Coni ha confermato quanto stabilito dal Coi (Cio, ndr). Tutta questa polemica è davvero surreale e incredibile”.