Da giorni nelle fila della sinistra circola l’ipotesi di abolizione dell’assegno unico da parte del governo. Ad allarmare i cittadini è intervenuta in primis la segretaria del Pd, Elly Schlein, che senza alcun fondamento ha preannunciato lo scenario dell’eventuale cancellazione della misura in questione: “Sarebbe gravissimo se il governo intendesse cancellare l’assegno unico familiare, uno strumento universale che ha molto aiutato le famiglie e che è molto apprezzato e per cui il Pd si è molto battuto e che intende difendere. Questo è un governo settario perché quando una misura, anche se funziona, non porta la loro firma, decidono di stravolgerla di solito per metterci la bandierina”, “noi continueremo a difendere questo strumento anche nella prossima manovra”.
A replicare ai catastrofisti di sinistra è intervenuto il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti; “Al contrario di quanto annunciato da certa solita stampa faziosa, il governo Meloni ha sempre messo le famiglie al centro delle proprie priorità, con un aumento significativo dello stanziamento per l’assegno unico. Le richieste dell’Unione Europea di modificare i criteri di accesso pongono sfide importanti, ma respingiamo con fermezza l’allarmismo infondato che sfocia in vere e proprie fake news. Il centrodestra guidato da Fratelli continuerà a lavorare per proteggere gli interessi delle famiglie italiane”.
“La sinistra è ufficialmente alla frutta: non potendo attaccare il governo Meloni su cose reali è costretta ad inventare di sana pianta fake news che vengono poi smentite dai fatti. Un modus operandi che mette in luce tutta la difficoltà della sinistra politica e della stampa ad essa allineata, ma con l’assegno unico si sono spinti un po’ troppo oltre: il sostegno alla famiglia e le politiche a favore della natalità sono al centro dell’agenda di Governo, finché ci sarà Fratelli d’Italia non un euro verrà tolto alle famiglie con figli che hanno bisogno di sostegno”, afferma il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Filini, responsabile del programma del partito.