Sinistra nemica delle famiglie italiane: Zingaretti e Pd vogliono assegno unico a immigrati

L’ultima campagna del Pd è l’assegno unico alle famiglie degli stranieri, assecondando le pretese Ue. Sull’Huffingtonpost, a sostenere l’idea, è l’ex segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, secondo a percepire la misura in questione dovrebbero essere i lavoratori stranieri, i lavoratori in Italia da meno di sei mesi; i lavoratori trans frontalieri, che non risiedono in Italia; i lavoratori italiani o stranieri con i figli all’estero. Una follia che affosserebbe inevitabilmente la misura. A confermarlo è il governo, nelle parole di Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, che addita Zingaretti di ignorare  “il rischio che ciò rappresenta per i conti dello Stato italiano. “E c’è qualcos’altro che l’esponente del Pd sembra ignorare: e cioè che la legge sull’assegno unico è stata scritta dal governo Draghi.  Di cui il suo partito era azionista di maggioranza. E Fratelli d’Italia era l’unica forza a non farne parte. Sicché delle due l’una: o aveva ragione il governo precedente, ed è incredibile che il Pd non si batta insieme a noi per difendere in Europa l’assegno unico; o ha ragione l’Europa e allora Nicola Zingaretti ha sbagliato indirizzo per le sue rimostranze. Per essere chiari, o c’è malafede o c’è ignoranza. Da parte nostra -conclude- c’è soprattutto incredulità di fronte a una così evidente incoerenza”.

“Le follie della sinistra non hanno mai fine“, commenta Lucio Malan, presidente dei senatori di Fratelli d’Italia. “Il Pd, con Zingaretti, decide di sostenere l’assurda pretesa della Ue:  di riconoscere l’assegno unico anche agli stranieri con i figli nel Paese di origine o comunque all’estero. Questo vorrebbe dire innescare un meccanismo non controllabile, dalla spesa insostenibile”. Giù le mani dall’assegno unico, “non lasceremo trionfare le follie di una sinistra ideologizzata sempre nemica della famiglia, specie se italiana“.

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