Meloni: Italia corre perché è finita la stagione dei “bonus a pioggia” della sinistra

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella prima intervista tv dopo la pausa estiva, a 4 di sera di Paolo Del Debbio su Rete 4, si è detta fiera sei progressi dell’Italia grazie al percorso del suo governo. “Per molti anni l’Italia è stata fanalino di coda, ora non c’è più questa situazione: oggi l’Italia cresce di più dell’eurozona, cresce più di Francia e Germania”, ha rivendicato Meloni, sottolineando che “sono molto importanti i dati sull’occupazione: c’è il tasso più basso di disoccupazione dal 2008 e il più alto tasso di occupazione da quando Garibaldi ha unificato l’Italia. Crescono i contratti a tempo indeterminato e diminuisce la precarietà. Sull’esportazione quest’anno siamo la quarta nazione al mondo, non era mai successo”. Parlando poi della manovra, ha ribadito che è finita la stagione dei “bonus a pioggia” e dei “soldi buttati dalla finestra” e ha nuovamente confermato che “io non ho alcuna intenzione di abolire l’assegno unico. Io lo sto difendendo”. “L’Europa ha aperto una procedura d’infrazione perché noi dobbiamo dare l’assegno unico anche a tutti gli immigrati residenti in Italia anche se i loro figli non sono qui e questo rischia di far diventare l’assegno insostenibile. Allora la sinistra ci dia una mano piuttosto a difendere questa misura invece di fare propaganda su notizie inventate”, ha detto il premier, chiarendo che anche “le pensioni minime sono una delle nostre priorità”.

Condividi l'articolo!
Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp
Share on email
Share on print