Open Arms, Salvini difeso da La Russa: “Non tocca ai giudici correggere le norme”

Sulla richiesta dei pm per Salvini di 6 anni di carcere, dopo aver impedito cinque anni fa, quando era ministro degli Interni, lo sbarco a Lampedusa di 147 migranti, con l’accusa di averli sequestrati a bordo della nave spagnola Open Arms, il presidente del Senato Ignazio La Russa commenta: “Io ho fiducia piena nella giustizia, penso che la pubblica accusa in Italia, specie in processi come questo, non dico confonde, ma fa prevalere una tesi che noi avvocati conosciamo benissimo, che è quella che vuole affidare, soprattutto ai pubblici ministeri, un compito di interpretazione estensiva delle norme”, ha detto Ignazio La Russa, nel corso dell’intervista pubblica alla Festa Fdi dell’Emilia-Romagna, a Lido degli Estensi. “Cioè la giustizia, secondo loro, dovrebbe interpretare, interpretare le norme e correggerle. Non tocca alla magistratura correggere le norme, anche quando fossero sbagliate. Può solo applicare la legge, non correggere. Questo è il punto che sfugge”, conclude La Russa.

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