Il Parlamento Europeo per la prima volta ha eletto i componenti della Commissione Difesa e, tra i vice presidenti, c’è il salernitano Alberico Gambino. Gli italiani, in totale, solo 4 membri rispetto ai 43 eletti. I quattro nomi italiani che entrano a far parte della commissione sono: per il PPE Salvatore De Meo di Forza Italia; per i patrioti Roberto Vannacci della Lega; e per il gruppo dei conservatori Elena Donazzan e Alberico Gambino di Fratelli d’Italia. Gambino, dopo aver ricoperto dal luglio scorso il ruolo di vicepresidente della sottocommissione, è stato ora riconfermato, sempre con l’incarico di vice presidente ma nella neonata Commissione alla difesa.
“È per me un grande onore essere stato riconfermato Vicepresidente della Commissione Difesa del Parlamento Europeo. – commenta Alberico Gambino – Questo ruolo rappresenta una responsabilità enorme, soprattutto in un momento in cui le priorità politiche e strategiche dell’Unione Europea ci spingono a rafforzare la nostra capacità di difesa comune, garantendo sicurezza ai cittadini europei e sostenendo l’autonomia strategica dell’Europa. Mi impegnerò con determinazione – sottolinea Gambino – a lavorare al fianco del Presidente, dei colleghi della Commissione e del Commissario europeo per la difesa, Andrius Kubilius, per assicurare che le politiche europee rispondano con efficacia alle sfide globali e alle esigenze del nostro continente. Rappresentare l’Italia in questa sede – dichiara in conclusione – è motivo di orgoglio e responsabilità. Continuerò a portare avanti con fermezza i valori e gli interessi del nostro Paese, assicurandomi che il nostro contributo sia centrale nelle decisioni che definiranno il futuro della sicurezza europea”.
Gambino a Notizie.com ha parlato della guerra tra Russia e Ucraina sottolineando il sostegno a quest’ultima: “Come Europa non possiamo voltare le spalle a Kiev”. “Il popolo ucraino sta combattendo per la propria libertà, la propria democrazia e per l’integrità territoriale, e come Europa non possiamo voltare le spalle. – ha detto il vicepresidente della Commissione – Tuttavia, il nostro obiettivo deve essere la pace, giusta e duratura. Questo significa continuare a sostenere Kiev con gli aiuti necessari, ma, al contempo, intensificare gli sforzi diplomatici per cercare una soluzione politica al conflitto, sostenendo ogni iniziativa che possa portare al tavolo delle trattative e porre fine alle sofferenze di milioni di persone”.
Gambino ha anche evidenziato la necessità di maggiore attenzione alla difesa: “Le minacce non sono mai state così evidenti, e l’Unione europea deve rispondere prontamente per proteggere i suoi cittadini e i suoi interessi. Le recenti azioni della Russia, le incertezze geopolitiche in Africa e Medio Oriente, le tensioni nell’Indo-Pacifico e la crescente instabilità globale sono segnali chiari di minacce imminenti. Dobbiamo rispondere con una difesa più integrata, puntando ad una maggiore interoperabilità tra le forze armate degli Stati membri, e investendo in tecnologie avanzate. Il mio augurio è che la Commissione Difesa, ora commissione parlamentare a pieno titolo, possa diventare una importante piattaforma di confronto e dare il suo contributo al rafforzamento di questa capacità così come ad incentivare il confronto e la cooperazione con gli alleati internazionali”.