La fine della festa di Ramadan anche quest’anno segna la chiusura della scuola di Pioltello, nel milanese. Giusto l’assorbimento della cultura musulmana? Alcuni genitori si sarebbero lamentati: “I professori stanno cambiando atteggiamento, l’atmosfera in classe è pesante”. Alcuni genitori, a quanto pare, sembrerebbero intenzionati a iscrivere i propri figli in un’altra scuola il prossimo anno.
Silvia Sardone, eurodeputata e consigliera a Milano della Lega, aveva parlato di “decisione pericolosa di cui la sinistra succube dell’Islam sarà contenta. Perché bambini e famiglie non musulmane, in Italia, devono essere penalizzate? Qui non siamo in Pakistan e nemmeno in Marocco. Gli islamici nelle scuole godono di trattamenti di favore, penso all’assurdo divieto di merenda durante il Ramadan imposto lo scorso anno a Cremona per non urtare le sensibilità, o al corso su come portare il velo islamico in un istituto di Abbiategrasso”.
La vice preside, il 2 gennaio, ha scritto un lungo sfogo su Facebook: “Siamo al 2 gennaio 2025, e gli alunni della mia scuola non hanno ancora fatto una lezione di tecnologia perchè il provveditorato chiama e la gente rinuncia. Siamo al 2 gennaio 2025 e degli alunni speciali perderanno il loro docente di sostegno perché ha avuto il ruolo come docente di musica in un’altra regione. Così per tanti altri studenti che rientrando il 7 non si ritroveranno più neanche i docenti di italiano, perchè arrivano le nuove nomine e i ruoli adesso”.