Il 19 marzo ricorre la festa del papà. Tale giornata risulta particolarmente importante dal momento che il Governo Conte stava dando seguito alla sostituzione della dicitura “genitori” a quella di padre e madre nella carta d’identità elettronica. Tale azione è del tutto in continuità con un’ideologia arcobaleno che vorrebbe snaturare il ruolo del padre e della madre minandoli quali perno della famiglia naturale. Avverso a tale posizione che danneggia anzitutto i minori e i loro diritti, Fratelli d’Italia sta continuamente incalzando il nuovo Governo per un atto di discontinuità doveroso.
Al fine di sollecitare e dare maggior risalto all’attività parlamentare di Fratelli d’Italia, il partito guidato dall’on. Giorgia Meloni ha organizzato un flash mob davanti alle Prefetture di tutta Italia, per ribadire la contrarietà alla definizione di genitore 1 o 2 in luogo a quella di padre e madre. Una richiesta figlia di un’ideologia volta a minare il riconoscimento, valore e ruolo della famiglia naturale con danno per i minori ed i loro diritti. Fratelli d’Italia si è sempre battuta per impedire che il capriccio degli adulti comprometta il bene dei bambini i quali hanno bisogno di un padre e di una madre, perno dell’unica famiglia costituzionalmente riconosciuta, e chiede al Governo un atto di discontinuità con quello precedente che già stava dando seguito alla sostituzione della dicitura nei documenti di identità.