La maggior parte dei casi di effetti collaterali a seguito della somministrazione del vaccino contro il COVID-19 nei Paesi Bassi è riferita al vaccino sviluppato dalle compagnie Pfizer e BioNTech. Lo si apprende dall’ultimo rapporto del Centro olandese di farmacovigilanza Lareb, che si occupa del rilevamento di effetti collaterali.
Lareb ha ricevuto 10.887 segnalazioni su effetti collaterali emersi dopo l’iniezione di un vaccino anti-COVID. In totale si tratta di oltre 57mila effetti collaterali, i più comuni dei quali sono dolori muscolari, mal di testa, malessere, stanchezza, brividi, nausea.
Il centro ha specificato le quantità degli effetti indesiderati per vaccino:
- Pfizer/BioNTech – 8.853,
- AstraZeneca – 1.210,
- Moderna – 708.
In 116 casi non viene reso noto lo sviluppatore del vaccino.
Er is weer een update van de meldingen van vermoede #bijwerkingen na #coronavaccinatie die door deskundigen bekeken zijn t/m 14 maart. Kijk voor meer informatie over de in totaal 10.887 meldingen met 57.391 vermoede bijwerkingen op ➡️ https://t.co/akotvNkvgt pic.twitter.com/hatUkQO2CV
— Bijwerkingencentrum Lareb (@Lareb_NL) March 16, 2021
Domenica, le autorità dei Paesi Bassi hanno annunciato di aver sospeso per due settimane l’uso del vaccino contro il coronavirus della compagnia AstraZeneca, fino a 28 marzo, per via di alcuni casi di trombosi registrati tra vaccinati.
L’applicazione del vaccino AstraZeneca infatti risulta essere sospesa in un numero dei paesi europei, tra cui anche l’Italia. L’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha avviato un’indagine ma al momento ritiene possibile proseguire con la vaccinazione utilizzando il preparato dell’azienda anglo-svedese. Le prime conclusioni dell’EMA sono attese giovedì 18 marzo.