Clandestini violenti: dopo la 19enne stuprata anche la commessa presa a pugni

Dopo il drammatico accaduto a Cinisello Balsamo nella notte di Pasqua, segnata dal terrore per  una ragazza di 19 anni,  vittima di violenza sessuale per mano di un immigrato che ha tentato di stuprarla alla fermata del bus, dramma anche a Trento.

Una commessa presa a pugni da un immigrato. I carabinieri hanno arrestato un 49enne marocchino, già noto alle forze dell’ordine, per rapina. L’episodio si è verificato nel tardo pomeriggio, quando i negozi si accingevano ad abbassare le saracinesche. L’uomo, fingendosi interessato a effettuare acquisti, ha fatto il suo ingresso in una profumeria. Pensando di farla franca, ha agguantato da uno scaffale una confezione di profumo. Poi l’ha poi nascosta sotto la giacca.

Purtroppo per lui il colpo è andato storto. Infatti la commessa, insospettita dal suo comportamento, ha pensato bene di tenerlo sott’occhio. L’ha colto con le “mani nel sacco”. Vistosi scoperto, l’immigrato – anziché mollare la presa e chiedere scusa – ha sferrato un pugno alla spalla della donna. Poi ha preso la via della fuga uscendo indisturbato, senza fermarsi alla cassa per pagare.

La donna, per nulla intimorita, ha deciso di seguirlo a distanza per le strade di Trento. E contemporaneamente ha contattato il Numero Unico di Emergenza 112 richiedendo l’intervento delle Forze dell’ordine. Ha fornito, inoltre, una meticolosa descrizione dell’abbigliamento, delle fattezze fisiche e della direzione di fuga del ladro.

La pattuglia della Sezione Radiomobile, sulla scorta degli elementi forniti dalla vittima, ha rintracciato l’immigrato. Il malfattore ha tentato invano di fuggire. Nel corso della fuga è però riuscito a disfarsi della refurtiva. I carabinieri l’hanno bloccato e condotto in caserma.

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