E’ stato pubblicato un nuovo bando del Ministero della Giustizia per 8171 addetti all’ufficio per il processo, che verranno assunti a tempo determinato con un contratto di due anni e 7 mesi, al termine del quale si avrà titolo di preferenza per i futuri concorsi del ministero. Altrettanti posti – per un totale di 16.500 unità – saranno banditi successivamente.
L’Ufficio del Processo costituisce uno dei punti-chiave previsti nel nuovo Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza (PNRR) da attuare attraverso un piano straordinario di assunzioni a tempo determinato che avverrà con procedure semplificate. E’ stato costituto nel 2014 come “struttura organizzativa di supporto all’attività dei magistrati per garantire la ragionevole durata del processo attraverso l’innovazione dei modelli organizzativi ed assicurando un più efficiente impiego delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione”.
Di seguito la ripartizione dei posti da coprire presso gli uffici per il processo dei diversi distretti di Corte di Appello:
Ancona: 140 (codice: AN)
Bari: 306 (codice: BA)
Bologna: 422 (codice: BO)
Brescia: 248 (codice: BS)
Cagliari: 248 (codice: CA)
Caltanissetta: 106 (codice: CL)
Campobasso: 51 (codice: CB)
Catania: 331 (codice: CT)
Catanzaro: 304 (codice: CZ)
Firenze: 446 (codice: FI)
Genova: 251 (codice: GE)
L’Aquila: 190 (codice: AQ)
Lecce: 303 (codice: LE)
Messina: 148 (codice: ME)
Milano: 680 (codice: MI)
Napoli: 956 (codice: NA)
Palermo: 410 (codice: PA)
Perugia: 107 (codice: PG)
Potenza: 125 (codice PZ)
Reggio Calabria: 208 (codice: RC)
Roma: 843 (codice: RM)
Salerno: 218 (codice: SA)
Torino: 401 (codice: TO)
Trieste: 141 (codice: TS)
Venezia: 388 (codice: VE)
Inoltre vi sono questi posti a Roma:
Corte di Cassazione: 200 (codice: CASS)
E’ possibile la partecipazione solo per un singolo codice. Tale scelta va indicata nella domanda di partecipazione (si veda sotto).
Le domande vanno inviate entro le ore 14:00 del 23 settembre 2021 per via telematica attraverso SPID compilando il modulo elettronico sul sistema “Step-One2019”, raggiungibile dal sito RIPAM, previa registrazione del candidato sullo stesso sistema. Ogni candidato deve possedere una PEC (posta elettronica certificata).
Lauree richieste
Per partecipare coloro in possesso di laurea, anche triennale in:
- Giurisprudenza
- Economia,
- Scienze politiche
- Scienze sociali
- Sociologia
- E titoli equipollenti.
La procedura consisterà in una valutazione dei titoli e in una prova scritta. La prova scritta consisterà in un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti con un punteggio massimo attribuibile di 30 punti.
La prova scritta avrà per oggetto le seguenti materie:
- Diritto pubblico
- Ordinamento giudiziario
- Lingua inglese
Non è prevista la pubblica di una banca dati dei quesiti (vedi bando art. 6 comma 7).