Bologna Inter, Telenovela senza fine

La gara non si è giocata, ma la distinta del Bologna non è stata ritirata dal sistema on line. Rischio 0-3 a tavolino.

Bologna – Inter comunque vada resterà negli annuali del calcio: la Asl ha decretato che la partita non si deve giocare, mentre l’Inter arriva al Dall’Ara. Il direttore di gara Ayroldi di Molfetta dopo l’appello ha atteso 45 minuti e ha constatato impossibilità a disputare la partita.

Sul caso si era già pronunciato L’amministratore delegato Beppe Marotta: “prendiamo atto che il Bologna ha dovuto subire una decisione dell’Asl, erano pronti a giocare. C’è mancanza di chiarezza tra lo sport e il Ministero della salute, manca una linea guida. Così il campionato ne risente”. Limiterei la competenza delle Asl – ha aggiunto – In questo momento siamo in una situazione in cui le Asl decidono autonomamente e causano delle anomalie, ad esempio il Verona va a giocare a La Spezia con 11 positivi mentre altri con meno positivi sono stati fermati. Spero che diventi obbligatoria la terza dose di vaccino, casi del genere sarebbero limitati”.

“L’obiettivo è tutelare la salute di tutti – continua Marotta – Si è appena concluso un consiglio di Lega in cui è stato redatto un nuovo protocollo. Questa quarta ondata ci ha preso tutti in contropiede, forse rinviare questi due turni avrebbe agevolato, ma la compressione del calendario ci costringe a mantenere il ritmo delle partite, non ci sono i tempi altrimenti per recuperare

Oggi- conclude Marotta – siamo davanti a uno scenario difficile, sono dell’idea che tutti gli atleti debbano essere sottoposti a vaccino completo”.

Ad avere la peggio in questa triste storia potrebbero essere gli emiliani dato che i dirigenti rossoblù avrebbero presentato la distinta ufficiale di gara, seppur in bozza. Il mancato ritiro del documento potrebbe regalare all’Inter i tre punti a tavolino dato che è finito nelle mani dell’arbitro.

Il momento è drammatico, quindi una disattenzione dal punto di vista umano potrebbe essere comprensivo, ma il regolamento nello sport non fa sconti e quindi l’aver presentato la distinta e non la squadra allo stadio potrebbe voler dire 0-3 a tavolino.

I tempi per le decisioni potrebbero essere lunghi ma la domanda è legittima: anche per evitare contatti e contagi non sarebbe stato meglio fermare il campionato piuttosto che dare un’ immagine negativa, con partite sospese e squadre che non possono schierare le formazioni migliori perché decimate dal covid?

 

Beppe Magrone

Foto: Ansa

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