Carlo Ancelotti torna a scuola da allenatore

 

Il patentino del coach del Real Madrid è scaduto e dovrà tornare sui banchi a studiare.

 

Il titolo potrebbe sembrare un titolo di un film comico, una di quelle commedie in voga durante le vacanze di Natala. Ma questa storia non è un cine-panettone, ma “tratta da una storia vera” nel campionato spagnolo.

Non basteranno le 1200 panchine e i 21 titoli vinti in carriera.  Carlo Ancelotti dovrà tornare a sostenere un esame se vuole continuare a fare il lavoro che svolge da una vita: l’allenatore.

Non servirà nemmeno mostrare la laurea honoris causa conferita nel 2017 dall’università bulgara in comunicazione e sport o il suo palmares da giocatore: 4 coppe Italia con la Roma, tre scudetti, una super coppa Italiana, due coppe campioni accompagnate da due super coppa europee e due coppe intercontinentali.

Poco conto in fine se Ancelotti ha vinto tanto anche come allenatore, in diverse nazioni, vantando su tutto le tre coppe dalle grandi orecchie, desiderio di tanti presidenti di tutto il mondo.

Le regole sono regole e anche il buon Carletto deve rinnovare il suo patentino che scade oggi, 31 gennaio del 2022.

Lui che potrebbe insegnare calcio a tanti sedicenti professionisti, dovrà dimostrare alla Lega spagnola, che a sua volta fa comunicato l’anomalia alla Uefa, di essere ancora in grado di poter fare questa professione, nonostante sia in vetta al campionato Iberico con il suo Real Madrid.

Il calcio è pieno di personaggi dalle indubbie qualità, spesso anche morali, ma se non hai il “bollo aggiornato” sul tesserino, devi fermarti.

Il Real Madrid in questa settimana dovrà disputare due gare tra campionato e coppa del Re e campionato e la curiosità è vedere chi sir Carletto potrà sedere in panchina.  Il mondo pallonaro seguirà con attenzione questa nuova telenovelas spagnola.

Beppe Magrone

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