“Ancora una volta, le polemiche strumentali degli accusatori di professione sono state messe a tacere: solo nell’anno 2023, infatti, i contratti a tempo stabile sono aumentati, restituendo la fotografia di un mercato in crescita. Non con i sussidi, solo con il lavoro l’Italia torna grande”. Così recita il post pieno di orgoglio di Fratelli d’Italia dopo i dati raccolti sull’incremento dell’occupazione.
Sono 809.671 i contratti di lavoro stipulati nei primi mesi del 2023. È quanto emerge dall’Osservatorio Inps sul precariato, che registra l’attivazione di 3.407.947 nuovi rapporti di lavoro nel settore privato e 2.598.276 cessazioni. Degli oltre 800mila nuovi posti di lavoro aggiunti, 274.230 sono a tempo indeterminato e 191.278 a termine.