Italiani pagano più tasse in Europa. Sopra solo Francia e alcuni Paesi del Nord

Un rapporto statistico dell’Ocse in merito ai Paesi europei che pagano più tasse incasella l’Italia alla quinta posizione per tassazione sul Pil. Nel nostro Paese le tasse salgono al 42,9% del Pil, alte rispetto al resto d’Europa, sopra solo la Francia, Norvegia e altri Paesi del Nord Europa. Forte nel panorama europeo resta la Germania, stabile nel tempo e senza ripercussioni evidenti dopo i due anni di pandemia.

In particolare, l’Italia si attesta al 42,9% di tassazione sul Pil. La classifica prevede:

  • Francia (46,1%, in crescita di 0,9%)
  • Norvegia con il 44,3% (+1,9%)
  • Austria con il 43,1% (in calo di 0,2%)
  • Finlandia con il 43% (in calo di 0,2%).

Il rapporto medio tasse/Pil ha avuto ripercussioni negative soprattutto a causa degli ultimi anni di pandemia da Covid. Nel 2022 infatti le entrate fiscali complessive sono diminuite in 21 dei 36 Paesi censiti, mentre sono aumentate in 14 Paesi e rimaste dello stesso livello solo in Germania.

Nello studio leggiamo che il rapporto medio tasse/Pil nell’area Ocse riferito al 2022 (ultimo dato disponibile) è stato in media del 34% (+0,15 punti), con gli estremi bassi del Messico in assoluto (16,9%), dell’Irlanda per l’Europa (20,9 %, in salita di 0,2%) mentre la Turchia – ponte tra l’economia europea e quella asiatica – al 20,8% è in calo del 2% rispetto al 2021.

 

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