Tra la segretaria del partito Democratico Elly Schlein e il leader M5S Giuseppe Conte continua a non correre buon sangue. L’alternativa alla destra, dice sicura Elly Schlein dalla sala conferenze di palazzo Grazioli, di fronte alla Stampa estera, o passa dal primo partito di opposizione o non esiste. Al campo largo non vuole rinunciare: «Certo – ammette – non vorrei che fosse un problema solo mio ma una responsabilità anche delle altre forze di opposizione che dovrebbero aver chiaro che l’avversario è questo Governo. Sicuramente qualche problema c’è, ma vorrei segnalare a chi dichiara morta la costruzione dell’alternativa, che in 4 su 5 regioni siamo andati insieme, in 22 comuni su 27 c’è l’alleanza. Non mi sembra così morta la costruzione dell’alternativa». Poi aggiunge: «Questa comunità merita rispetto, nessuno deve ridurla a macchietta, io questo non lo accetto e non ho bisogno né di consigli né di altro per fare quello per cui sono stata eletta».