Crollo degli sbarchi: più controlli alle frontiere e accordi con Libia e Tunisia funzionano

“I dati del Viminale certificano un vero e proprio crollo degli sbarchi con una variazione percentuale del -60% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le politiche adottate dal governo Meloni hanno portato a una significativa diminuzione degli arrivi irregolari, rafforzando la sicurezza nazionale. L’aumento dei controlli alle frontiere e gli accordi bilaterali con Paesi come la Libia e la Tunisia hanno dimostrato grande efficienza operativa, migliorando la cooperazione internazionale e riducendo le partenze alla fonte. La riforma del sistema di asilo ha reso più rapido il processo di valutazione delle domande e facilitato i rimpatri. Le campagne informative nei Paesi di origine dei migranti hanno scoraggiato le partenze irregolari, dimostrando una visione lungimirante. I risultati parlano chiaro: una riduzione significativa degli sbarchi rispetto agli anni precedenti e un miglioramento della gestione dei flussi migratori. Il governo Meloni merita solo oggettivi apprezzamenti per le politiche efficaci e innovative adottate”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Antonio Giordano.

“Merito assoluto di un governo che non ha mai fatto passi indietro e che si è sempre messo senza tentennamenti dalla parte della legalità. No all’immigrazione irregolare e al suo inevitabile carico di disperazione e di morte, sì alla gestione a livello europeo di flussi regolari e protetti dalla criminalità. Mentre la sinistra continuava a propinare la sua litania buonista e inconcludente, Giorgia Meloni e il governo hanno agito concretamente in difesa dei nostri confini e per preservare migliaia di vite umane”, aggiunge Simona Petrucci, senatrice di Fratelli d’Italia.

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