Padre di Turetta choc: “Tanti uccidono le donne, uscirai presto”. FdI:”educazione tossica”

Il padre di Filippo Turetta, l’assassino della povera Giulia, è stato intercettato in carcere mentre pronunciava al figlio delle frasi agghiaccianti: “In tanti uccidono le donne. Uscirai presto di prigione”. Lo diceva il 3 dicembre scorso durante un colloquio, come raccontato dal settimanale Giallo e riportate da Repubblica e Corriere della Sera. “Eh va beh, hai fatto qualcosa, però non sei un mafioso, non sei uno che ammazza le persone, hai avuto un momento di debolezza… Quello è! Non sei un terrorista, voglio dire… Devi farti forza. Non sei l’unico… Ci sono stati parecchi altri… Però ti devi laureare. Ci sono altri 200 femminicidi! Poi avrai i permessi per uscire – dice ancora Nicola Turetta – per andare al lavoro, la libertà condizionale. Non sei stato te, non ti devi dare colpe perché tu non potevi controllarti”.

Alla notizia delle aberranti parole di Nicola Turetta, la senatrice di Fratelli d’Italia, Susanna Donatella Campione, membro della Commissione bicamerale sul femminicidio, ha commentato: “Se fossero confermate tali frasi, certificherebbero quanto, come avvocato impegnato da anni in difesa delle donne e come parlamentare so purtroppo da tempo. Spesso, si cela un’educazione tossica dietro certi soggetti che poi compiono delitti come quello commesso da Turetta che non hanno niente a che vedere con il patriarcato ma con un’educazione che crea individui fragili incapaci di tollerare un diniego. La violenza contro le donne si combatte con la cultura del rispetto e con l’educazione in famiglia e a scuola, altrimenti non ci sarà norma, né inasprimento delle pene che potranno invertire definitivamente il trend dei femminicidi”.

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