“Da un certo punto di vista è colpa di Biden e Harris. Sono il loro rivale e stanno usando come arma il governo e il Dipartimento di Giustizia contro di me. Non sono interessati alla mia salute e alla mia sicurezza”. Nuove accuse di Donald Trump ai suoi rivali democratici, il presidente USA Joe Bide e la nuova candidata Kamala Harris, attualmente vicepresidente. Quest’ultima sta affrontando reazioni negative per aver scelto di portare il suo compagno di corsa , il governatore del Minnesota Tim Waltz, alla sua prima intervista da quando il presidente Biden ha abbandonato la sua candidatura alla rielezione, con i critici che insistono sul fatto che si tratta di una mossa “debole” che mostra la sua “mancanza di fiducia” nel vice. Molte le critiche nei confronti della Harris, che starebbe approfittando di Waltz ” come stampella”, mentre si prepara, “a difendere il suo curriculum e le sue politiche dopo aver evitato per settimane ogni confronto”. Intanto JD Vance, candidato del Partito repubblicano alla vicepresidenza, ha accusato il procuratore speciale Jack Smith, che coordina l’indagine a carico di Donald Trump per i documenti presidenziali riservati custoditi nella residenza privata di Mar-A-Lago, di voler influenzare le prossime elezioni, visto il nuovo capo d’imputazione a carico di Trump da parte del procuratore speciale. “Un tentativo di influenzare le elezioni: L’impressione è’ che Jack Smith stia facendo quello che fa di solito, indire cause legali nel tentativo di condizionare le elezioni”, ha asserito Vance. “La ragione per cui la Corte Suprema ha rigettato la sua (precedente) causa legale è perché’ riguardava atti ufficiali del presidente. Ovviamente il presidente ha l’immunità nella conduzione di tali atti ufficiali”, ha aggiunto.