Si allarga lo scandalo su Emiliano: altri appalti a società dei fratelli. FdI: “Schlein tace?”

Non si arresta la bufera sulla Emiliano srl, società che fa capo al fratello del governatore pugliese Michele Emiliano. La Gazzetta del Mezzogiorno ha raccontato di altri appalti alla società dalla Regione Puglia nel corso del 2024, di cui uno tratterebbe la fornitura di arredi proprio come il primo affidamento diretto che ha acceso i riflettori sullo scandalo. L’appalto è stato successivamente revocato da una funzionaria “quando è venuta fuori la notizia del primo”, hanno spiegato gli uffici del Consiglio al quotidiano. Gli altri due, dei quali il quotidiano dà conto oggi, citando la Banca dati nazionale dell’Anac, dove sono registrati tutti gli appalti, riguardano una fornitura a una suola pubblica e la Asp, l’Azienda di servizi alla persona.

La cifra di cui parliamo per il primo appalto era di 41mila euro; la seconda, quella bloccata, da 36mila; le altre due hanno importi minori, rispettivamente 4500 e 600 euro. Importo complessivo 78mila euro. L’anomalia sul caso degli affidamenti da parte del Consiglio regionale era stata già evidenziata da Fratelli d’Italia: “A pensar male: due appalti in tre mesi per la stessa categoria merceologica e dalla stessa stazione appaltante sembrano un frazionamento per raggirare la norma che prevede di poter affidare gli appalti sotto soglia. Insomma, come se fosse stato apposta per non dare nell’occhio”, hanno commentato i consiglieri regionali di FdI in Puglia, Renato Perrini e i consiglieri Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Tommaso Scatigna e Tonia Spina, sottolineando che “in questo caso siamo anche a un’altra anomalia: il codice degli appalti e dell’anticorruzione gli affidamenti devono rispettare il criterio della rotazione delle aziende chiamate a presentare preventivi. Emiliano srl deve essere una vera trottola per come ruota”.

Il senatore pugliese di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo, ha commentato: “Qualcuno dice che errare è umano, mentre perseverare è diabolico. E quello che accade nella Regione Puglia, sembra essere tutto tranne che una svista. Mi chiedo le anime belle della sinistra cosa ne pensano di questo scandalo e se sono pronte a condannare questo abuso. Un vergogna e un grande imbarazzo per la giunta Emiliano”. A fargli da eco anche il deputato di FdI Saverio Congedo, il quale ha chiesto “al segretario Schlein di metterci la faccia e risolvere gli impicci poco chiari gestiti da un presidente di Regione del suo partito”.

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