Agenzia delle entrate in tilt: proroga scadenze fiscali in arrivo

Il sito web dell’Agenzia delle Entrate non si è ancora completamente ripreso dall’interruzione iniziata il 30 marzo. Sia la Direzione Finanziaria che Sogei hanno comunicato il fallimento del sito tramite comunicati stampa, ma dal punto di vista pratico permangono difficoltà tecniche per i professionisti impossibilitati a far fronte agli obblighi dovuti.

Proprio per questo motivo starebbe per arrivare un provvedimento con una proroga degli appuntamenti di fine mese: dalla cessione del credito dei lavori edilizi passando per il credito d’imposta della pubblicità, vediamo quali sono gli adempimenti in standby che necessitano di una rimessione in termini, così da evitare danni a imprese e professionisti.

Proroga scadenze fiscali in arrivo a causa del malfunzionamento sito dell’Agenzia delle entrate

I professionisti sono in attesa del provvedimento dell’Agenzia delle entrate contenente la proroga delle scadenze che cadono a fine marzo. Come comunicato da Sogei e dall’Agenzia stessa,

“si sono verificati danneggiamenti ai propri sistemi impiantistici che a partire dalle ore 14,07 di ieri, 30 marzo 2022, hanno comportato dei malfunzionamenti ai collegamenti telematici e telefonici dell’Agenzia delle Entrate.

Vista la situazione, l’Agenzia ha comunicato che verrà emanato un provvedimento ad hoc di irregolare funzionamento degli uffici ai sensi dell’art. 1 del decreto legge 21 giugno 1961, n. 498 non appena Sogei avrà provveduto alla riattivazione dei servizi e dei collegamenti.

Proprio in virtù di questa norma, visto che i malfunzionamenti del sito non sono da imputare a disfunzioni organizzative dell’Agenzia delle entrate, si legge nel comunicato stampa del 31 marzo che

“i termini di prescrizione e di decadenza nonché quelli di adempimento di obbligazioni e di formalità previsti dalle norme riguardanti le imposte e le tasse a favore dell’erario, scadenti durante il periodo di mancato o irregolare funzionamento, sono prorogati con l’apposito provvedimento pubblicato sul sito dell’Agenzia.”

Quali sono le scadenze fiscali a rischio?

Sono tanti gli appuntamenti fiscali in scadenza a fine marzo e che necessitano di una proroga. Innanzitutto, c’è l’invio delle fatture elettroniche emesse/trasmesse entro dodici giorni dall’effettuazione dell’operazione. Di conseguenza, la scadenza del 30/31 marzo andavano trasmesse le fatture relative ad operazioni effettuate il 18 e il 19 marzo. In caso di ritardo nella trasmissione scattano le sanzioni, che vanno dal 90% al 180% dell’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato o registrato ed un minimo di 500 euro.

Altro importante appuntamento è quello con bonus pubblicità, il credito d’imposta per imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali da chiedere indicando una stima dell’ammontare spesa in pubblicità su giornali e tv già sostenuta nel 2022 o ancora da sostenere. La domanda per il bonus pubblicità era in scadenza proprio il 31 marzo.

Un’altra scadenza fiscale è quella che riguarda i lavori edilizi, o meglio la comunicazione da inviare all’Agenzia delle entrate relativa alle opzioni alternative alla detrazione (cessione del credito o sconto in fattura). La scadenza di questo adempimento è già stata prorogata al 29 aprile.

Condividi l'articolo!
Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp
Share on email
Share on print