Siria, tutto secondo copione: Bashar al-Assad vince le elezioni presidenziali per la quarta volta

Tutto secondo copione, in Siria non c’era vera contesa e non ci sono state sorprese: Bashar al Assad ha incassato la quarta vittoria presidenziale, festeggiata da migliaia di persone per le strade di Damasco.

In un’elezione aspramente criticata da Stati Uniti, Gran Bretagna e Unione Europea per l’assenza di veri candidati d’opposizione, il presidente ha ricevuto il 95, 1% dei voti.

Il presidente del parlamento siriano Hammouda al-Sabbagh ha ufficializzato il risultato del voto: Assad ha ricevuto 13.540.860 voti. Alta l’affluenza alle urne, pari al 76,64%.

Bashar al Assad doveva affrontare la concorrenza simbolica di due candidati, un ex ministro e un ex esponente dell’opposizione.

Il presidente è in carica dal 2000, quando prese il posto di suo padre Hafez, al potere dal 1970. Il risultato elettorale gli garantirà altri 7 anni alla presidenza della Siria.
Nelle precedenti consultazioni del 2014 Assad aveva ottenuto quasi il 90% dei voti.

Da dieci anni la Siria vive una guerra che ha ucciso circa mezzo milione di persone e ha costretto 10 milioni di siriani a scappare. Secondo le Nazioni Unite, più del 90% della popolazione vive sotto la soglia di povertà.

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