Santanchè: “Il 2023 sarà l’anno d’oro del turismo italiano. Sugli affitti brevi basta Far West”
L’Istituto di Statistica sottolinea che il primo trimestre del 2023 ha avuto due giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al primo trimestre del 2022, ma in ogni caso la variazione congiunturale, prosegue l’Istat, è la sintesi di un cospicuo aumento del valore aggiunto sia nel comparto dell’industria, sia in quello dei servizi e di una stazionarietà dell’agricoltura, silvicoltura e pesca. Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo sia della componente nazionale (al lordo delle scorte), sia della componente estera netta. La variazione acquisita per il 2023 è pari a +0,8%. E gli altri paesi? La media europea è pessima, rispetto al dato italiano.  Il Pil dell’area euro è salito dello 0,1% nel primo trimestre del 2023 rispetto al quarto trimestre del 2022 e dell’1,3% rispetto al primo trimestre del 2022, secondo la stima flash di Eurostat. Entrambi gli aumenti sono inferiori al consensus, la media delle attese degli analisti. Nell’Ue è salito dello 0,3% e dell’1,8%, rispettivamente. E Parigi? L’economia francese è cresciuta solo dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. Il tasso di crescita ha soddisfatto le aspettative degli economisti dopo la crescita nulla nel quarto trimestre del 2022. Il Fondo monetario internazionale ha previsto che il pil della Francia crescerà dello 0,7% quest’anno e dell’1,3% nel 2024. In Germania va ancora peggio. Il prodotto interno lordo tedesco ristagna nel 1° trimestre dell’anno. Il pil, destagionalizzato e corretto per i prezzi, è rimasto invariato rispetto al precedente trimestre.
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