Altro che le “locomotive” tedesche e francesi. Nel primo trimestre del 2023 è l’Italia, tra i grandi paesi europei, a far volare il Pil, molto più che la Francia e la Germania, quest’ultima addirittura ferma nella palude del ristagno economico. Nei primi tre mesi dell’anno del governo Meloni, si stima che il prodotto interno lordo, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia aumentato dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e sia cresciuto dell’1,8% in termini tendenziali. Due volte in più della media francese, e tre di quella europea. Non lo dice l’ufficio stampa di Palazzo Chigi, ma l’Istat che oggi ha diffuso la stima preliminare del Pil del I° trimestre 2023 nel giorno del via libera, alla Camera, del Def, bloccato ieri da un incidente parlamentare.
«L’economia italiana», afferma Giorgia Meloni, «cresce oltre le stime previste e sprona il nostro Governo a far ancora di più per sostenere chi produce ricchezza nella nostra Nazione. Questi dati ne sono la dimostrazione: le nostre imprese, quando messe nella condizione di sprigionare tutto il loro potenziale, sanno fare la differenza rendendo l’Italia forte e competitiva e favorendo il benessere di tutti gli italiani».