Durissimi provvedimenti per chi violenta i bambini: è la decisione di Ron DeSantis, governatore repubblicano della Florida di origini italiane, il quale ha apposto la propria firma su una legge che consentirà ai procuratori di fare istanza di sentenza capitale nei confronti di coloro che si sono resi protagonisti di violenze nei confronti dei minori sotto i 12 anni. «La Florida protegge i bambini», ha detto DeSantis firmando la nuova legge punitiva. Quest’ultima aveva già cercato di imporsi ma nel 2008 la Corte Suprema abrogò come incostituzionale una norma simile approvata in Louisiana. I giudici ribadirono che la pena di morte era riservata a coloro che hanno commesso un omicidio. Anche avvocati, assistenti sociali e attivisti manifestarono il proprio dissenso, sostenendo che il rischio di dover affrontare l’iniezione letale (o la sedia elettrica) avrebbe incentivato l’uccisione delle vittime degli stupratori.
Ha voltato pagina DeSantis, che invece ha insistito sul fatto che i giudici sbagliassero ad opporsi alla pena di morte, non dando il giusto peso al trauma che un minore subisce quando è vittima di stupro.
Il governatore è pronto ad abbattere qualsiasi ostacolo che impedisca l’entrata in vigore della legge, anche qualora dovesse intervenire nuovamente al giudizio della Corte Suprema.