Spaventoso buco di bilancio causato da superbonus e bonus facciate
“La manovra avrà sicuramente una attenzione particolare per le imprese perché vi sia competitività, per le famiglie e per i lavoratori grazie al taglio del cuneo fiscale. Il buco di bilancio causato da alcuni bonus edilizi, come superbonus e bonus facciate, lasciano traccia sul bilancio dello Stato”. Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera ai tg.
Le misure edilizie mal studiate dai governi precedenti hanno generato un costo per il bilancio dello Stato di 70 miliardi di Euro a fine 2022 (al netto delle maggiori entrate erariali e contributive indotte dall’incentivo si tratta di oltre 55 miliardi di euro di debito aggiuntivo).
Come spiega l’economista Roberto Guida su Secolo d’Italia, “la copertura così ampia delle spese incentivate (addirittura superiore al 100%) ha favorito pratiche collusive tra committenti e ditte fornitrici così da avere un duplice effetto distorsivo: creare una inefficiente remunerazione dei fattori produttivi e generare una anomala lievitazione dei prezzi, come in un oligopolio nel quale il “cartello” si è paradossalmente formato tra consumatori e produttori. L’effetto finale è stato un contributo sostanziale alle dinamiche inflazionistiche e una anomala generazione di extraprofitto a favore di professionisti e imprese del mondo delle ristrutturazioni edilizie”. Il superbonus è “un disastro che pagheranno le future generazioni”.
Condividi l'articolo!
Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp
Share on email
Share on print