Maggioranza unita in Sardegna

Sul palco di Cagliari a sostenere il candidato che si gioca (sul filo, secondo i sondaggi riservati da entrambe le parti) l’elezione a governatore della Sardegna c’è tutto il centrodestra. E

 

Giorgia Meloni e Matteo Salvini arrivano sull’isola insieme. Si parlano brevemente nel retropalco dove ci sono tutti: c’’è Paolo Truzzu, che spera di lasciare la fascia tricolore di sindaco di Cagliari per indossare la casacca di governatore della Regione, consapevole che quello sardo è diventato inevitabilmente uno stress test nazionale per la coalizione, ci sono anche il governatore uscente Christian Solinas e Maurizio Lupi.

 

Antonio Tajani, fa campagna elettorale e incontra pure i rappresentanti delle proteste dei trattori. Da Salvini, che è il primo leader a salire sul palco, arrivano parole al miele per la premier: “Ho trovato in Giorgia non solo un’alleata e un’ottima presidente del Consiglio ma un’amica”, dice il leghista.

 

Ma il vicepremier non ha “paura” né “della sinistra” né “dei giudici”, che ora hanno aperto un fascicolo sul Ponte sullo Stretto. La premier Giorgia Meloni rispolvera i toni da comizio, snocciola tutti i risultati del Governo e assicura che si andrà avanti.

 

L’affondo, al solito, arriva sul centrosinistra e su quel “campo largo” di cui i sardi non possono “essere le cavie”. Poi gli applausi, l’inno e la foto di rito. Ride e si dà di gomito con Salvini, che arriva in ritardo per lo scatto e non si mette subito accanto a lei. Poi tutti in ordine, Meloni con Tajani e Salvini di lato a sottolineare l’unità della maggioranza.

Condividi l'articolo!
Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp
Share on email
Share on print