Pornostar, Trump si difende dalla condanna: “sono innocente. Vivo in uno stato fascista”

L’ex presidente USA Donald Trump è stato dichiarato colpevole per tutti i 34 capi di imputazione. Il verdetto è stato raggiunto all’unanimità dopo due giorni di camera di consiglio dai 12 membri della giuria sul caso pornostar, sentenza a cui il presidente è rimasto impassibile in un primo momento, aggrottando solo le sopracciglia quando il giudice Juan Merchan ha chiesto alla giuria di esprimersi definitivamente. Poi le lamentele: “E’ stato un processo farsa, è una vergogna. Sono un uomo innocente”, ha detto fuori dall’aula, dove ha annunciato che “continuerà a combattere”. “Il vero verdetto sarà il 5 novembre”, ha precisato, riferendosi all’ Election Day. Trump ha dichiarato di essere vittima di un Paese “fascista” orchestrato da Joe Biden, con un pm “fazioso” e un giudice “corrotto” che “sembra un angelo ma è un vero diavolo”, ha detto nel suo comizio show di 40 minuti dal fortino della sua Trump Tower.

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