Spese folli quelle registrate nella Regione Campania secondo i dati elaborati dal Siope, il sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici del Mef. Ben 715mila e 203,77 euro sono stati esborsati per liquidare le agenzie che forniscono traduttori e interpreti. Uno sproposito se si considera che la Lombardia- che ha il doppio degli abitanti della Campania e il doppio dei Comuni ha speso nello stesso anno, il 2023 per gli stessi servizi 32 mila e 506,74 euro. Forse per questo il governatore Vincenzo De Luca è così contrariato per l’approvazione dell’autonomia differenziata?
Gimmi Cangiano, deputato campano di Fratelli d’Italia, ha commentato: “Si tratta di cifre pazze che sbaragliano ogni concorrenza. Nel confronto ad esempio con la Lombardia, più popolosa e più estesa della Campania, ci sono situazioni economiche in cui la nostra Regione spende fino a 20 volte in più”. In merito ai trasporti spiega: “Perché la Regione Campania, dove i trasporti hanno davvero urgenza di migliorarsi e rinnovarsi, spende in media più della Regione Lombardia, la cui rete di trasporti non ha paragoni rispetto alla nostra? Soldi spesi inutilmente che con l’ autonomia differenziata non potrebbero essere sperperati con tanta facilità e senza una logica. Ecco uno dei motivi per cui De Luca ed i suoi sono contrari: finirebbero i tempi della Regione come cuccagna d’oro. È questo che dovrebbero spiegare ai cittadini quando li invitano a firmare per il Referendum sull’autonomia”.
“De Luca farebbe bene a confessare che la vera ragione per cui conduce una battaglia demagogica contro l’autonomia è proprio questa”: incalza Domenico Matera, senatore di Fratelli d’Italia. “Perché non potrebbe continuare con le spese folli attuate fino ad oggi. Gli italiani sono dalla nostra parte. Ci hanno votati ben conoscendo sia il nostro programma che la nostra volontà di applicarlo fino in fondo”.