Landini (Cgil) vuole la rivolta? FdI: con la sinistra che toglieva i diritti faceva l’agnellino

“Quando venivano tolti i diritti ai lavoratori era docile come un agnellino, oggi che c’è un governo che mette più soldi in tasca ai lavoratori grazie al taglio del cuneo fiscale, Landini incita la rivolta sociale. Più che gli interessi dei lavoratori certi sindacati pensano solo a fare gli interessi della sinistra. Fortunatamente c’è il governo di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia a difendere gli interessi dei lavoratori”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Filini, responsabile del programma del partito.

“La protervia e la faziosità di Landini non conoscono limiti. Anche oggi il segretario della Cgil ha rinnovato il suo invito alla rivolta sociale contro il governo Meloni e proprio in un periodo in cui, grazie all’azione del governo, aumentano redditi e occupazione. E allora mi chiedo: dov’erano lui ed il suo sindacato rosso quando i governi precedenti hanno varato il Jobs act e la Fornero? Appare curioso questo incitamento alla rivolta solo quando a governare è la destra, e questo dimostra che interesse di Landini non è quello di difendere i diritti dei lavoratori ma, al contrario, fare politica fomentando un clima di scontro che è l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno in questo momento storico. A quando una bella poltrona in Parlamento in quota Pd per Landini?”, afferma il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia in Senato, Raffaele Speranzon.

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