Giorgia Meloni, rilanciando le relazioni l’India, garantisce il sostegno dell’Italia a Narendra Modi affinché usi il suo ruolo di presidente del G20 di quest’anno. È uno degli aspetti più delicati del bilaterale a Nuova Delhi, dove nelle stesse ore s’incontrano i ministri degli Esteri del G20 e fallisce il tentativo di dichiarazione congiunta finale. L’India prima o poi potrebbe cambiare gli equilibri geopolitici: Modi insiste sulla necessità di “dialogo e diplomazia”, assicurando che “l’India è prontissima a contribuire a qualsiasi progetto per la pace”. Le posizioni di Nuova Delhi e Roma sulla guerra in Ucraina sono diverse, i due Paesi, però, promettono impegno comune sulla crisi. “Con Modi condividiamo l’auspicio che l’India, in qualità di presidente del G20, possa avere un ruolo per facilitare un percorso verso la cessazione delle ostilità e una pace giusta”, sottolinea la premier “Non alimentiamo la falsa metafora di un mondo diviso, l’Occidente contro il resto”.
“L’incrollabile unità di fronte alla crescente minaccia alla pace e alla stabilità internazionale va ben oltre l’interesse occidentale, è un interesse comune”, è poi l’auspicio che lascia al Raisina Dialogue, la conferenza di geopolitica cui partecipa come ospite d’onore dopo l’incontro con la presidente della Repubblica indiana Droupadi Murmu. Chiuse le controversie del passato, le relazioni fra Italia e India sono elevate a partenariato strategico. C’è anche un accordo di cooperazione sulla difesa, cui dà enfasi soprattutto Modi, spiegando che porterà a “esercitazioni militari e formazione congiunte”. Da Fincantieri a Leonardo, si aprono nuove opportunità per le imprese italiane del settore: l’obiettivo comune è rafforzare la collaborazione in vari settori, come sicurezza energetica, rinnovabili, transizione digitale e ricerca spaziale. L’Italia aderisce alla Indo-Pacific Oceans Initiative lanciata da Modi, per ritrovare influenza nell’area, considerata parte di un “Mediterraneo allargato”: per Meloni “c’è un grande lavoro che possiamo fare insieme”.