Lega: “La diplomazia non funziona”

L’emergenza degli sbarchi dei migranti sulle coste italiane agita la maggioranza. È la Lega che continua ad alzare i toni, contestando l’approccio seguito finora da Giorgia Meloni, in particolare nel rapporto con la Tunisia.

“Solo da noi ci sono questi numeri, non in Spagna, in Francia, a Malta, in Grecia e in nessun’altra parte”. Non solo, è l’affondo: “Ci sono istituzioni tedesche che danno milioni di euro a Ong tedesche per portare i migranti in Italia. È un fatto”. Come è un fatto, sottolinea Salvini che oggi sarà nuovamente a processo per la Open Arms, che “quando ero Ministro io gli sbarchi erano meno di un decimo di quelli cui stiamo assistendo. E non per caso”.

Il tema, quello della sicurezza e dei migranti, è da sempre un cavallo della Lega e sarà, in vista delle europee, argomento cruciale dei prossimi mesi anche nel confronto interno alla maggioranza.

A rincarare la dose ci pensa il vicesegretario del Carroccio Andrea Crippa che boccia la strategia della premier di insistere sulla via diplomatica. Secondo Crippa, infatti, le diverse missioni in Tunisia, assieme alla presidente Ursula von der Leyen, non hanno funzionato come previsto; per poi aggiungere: “Bisogna tornare a fare ciò che faceva Salvini quando era Ministro dell’Interno.

Non parlo solo del ripristino dei decreti Salvini del 2018, ma anche di un atteggiamento che deve essere più deciso”. Quello che sembra chiaro è che si sia passati ad una nuova fase nei rapporti interni alla maggioranza e che il tema dei migranti sarà centrale per calibrare i rapporti fra i partiti e in particolare tra la Lega e FdI.

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