Per il generale Roberto Vannacci “ha vinto la libertà d’espressione”. Lo ha dichiarato a Bruxelles, commentando con soddisfazione la decisiobe del tribunale di Roma di archiviare le accuse, nei suoi riguardi, d’istigazione al razzismo e commettere reati. Un procedimento che partiva due denunce riguardanti i contenuti del suo libro “Il mondo al contrario”.